Griselda Pollock, pioniera della riflessione femminista, occupa un ruolo peculiare nell’ambito di studi della storia dell’arte, specialmente in Italia. L’impronta teorica che contraddistingue il proprio modus operandi le consente di toccare questioni complesse della contemporaneità, che si articolano trasversalmente nel campo di ricerca della storia culturale, generando diffuse forme di resistenza da parte dell’ala più conservatrice dell’accademia. La rottura dei confini disciplinari, nei termini di scambio e collaborazione fra studiosi e metodologie, implica una forma di dialogo che si oppone ad una narrazione monologica “tradizionale”, creando una costellazione di voci e concetti capaci di attraversare le opere d’arte in una dimensione in...