Lo storico e antropologo Jean-Pierre Vernant, ne Le origini del pensiero greco, fa coincidere la nascita della età classica con «[…] una duplice e solidale innovazione: l’istituzione della città, la nascita di un pensiero razionale.» Da allora in poi - e per oltre duemila anni - nel mondo occidentale l’architettura è sempre stata rappresentazione dei valori civili, quindi condivisi, di un popolo, secondo un concetto di utilità che è ben oltre quello di funzionalità. Perché dunque siamo oggi a chiederci se l’architettura sia ancora un prodotto socialmente utile? Nel mondo contemporaneo la progressiva virtualizzazione, in ogni campo dell’arte e della vita umana in genere, si è spinta eccessivamente in avanti producendo spesso la smaterializz...