La nozione di provvidenza nasce con la parola greca prόnoia che però in origine significava "premeditazione" (di un reato) o "progettazione" di un manufatto, e non aveva nulla a che vedere con la religione. Fu Platone nel Timeo ad adottare il vocabolo dal linguaggio comune per indicare il principio razionale e benefico che ispirò l'anonimo Dio, da lui definito un dēmiourgόs (anche questa parola voleva dire originariamente un tecnico professionista, per esempio un medico o un architetto) nel suo lavoro di formazione del cosmo. La dottrina della provvidenza divina fu ripresa dal medioplatonismo, e con essa l'esigenza di "giustificare" la divinità per la presenza del male nel mondo, quella che Leibniz chiamerà "teodicea". Anche lo stoicismo so...