Il saggio esamina se esistono possibili legami tra le tendenze recenti nella distribuzione del reddito, nella regolamentazione finanziaria e nella dimensione del settore finanziario muovendo da un approccio sraffiano ai problemi della moneta e del credito. L’analisi usa un modello lineare di produzione in cui l’industria bancaria è esplicitamente introdotta e mostra in che modo i cambiamenti nella dimensione di questa industria può modificare le quote distributive anche se i saggi di profitto e di salario restano costanti. Un aumento nei nuovi prestiti ai lavoratori può aumentare la quota profitti e ridurre la quota salari attraverso un aumento della domanda effettiva e del livello di produzione. L’analisi può dare forza alla tesi che il pr...