Il volume raccoglie saggi su Oswald Spengler e su Ernst Jünger, considerati come autori di rilevanza centrale per esplorare le regioni ideologiche del Novecento e la crisi dell’idea di Europa. I saggi si inseriscono organicamente in un più vasto lavoro critico di ricostruzione della crisi della modernità (i volume dell’Autore su Spengler e su Croce) e, dentro di questa, dell’esplorazione del mondo culturale e politico tedesco, esaminato anche alla luce del concetto innovativo di “utopia della stabilità”. Il volume offre un’interpretazione fortemente originale delle figure di Spengler e Jünger, studiate lungo sentieri poco o per nulla battuti dalla ricerca internazionale: così le analisi sugli scritti postumi di Spengler, dedicati all’esame...