Grande interesse hanno suscitato, sin dall’età classica, quelle testimonianze architettoniche fatte di “scavi”, siti in cui si è costruito e modellato la superficie terrestre invece che occuparla. Si pensi ai misteriosi ed affascinanti templi ellenistici di Petra in Giordania; ai bastioni, al castello ed alle case della città di Les Baux-en-Provence, ricavata in gran parte nella montagna calcarea sulla quale sorge; ai coni di Göreme, in Cappadocia, risultato di un’abile collaborazione tra la natura e l’essere umano in cui l’uomo ha pazientemente e tenacemente lavorato la materia e la forma realizzando ambienti di abitazione a diversi livelli in formazioni vulcaniche dove la fantasiosa azione di erosione dell’acqua e del vento ha reso unica ...