Gli archivi, la storia, l'elaborazione. Rappresentazioni del passato nella giustizia di transizione tedesca

Il saggio affronta un capitolo della "giustizia di transizione" nella Germania degli anni Novanta del '900, e le sue implicazioni nella ricostruzione storica della Repubblica Democratica Tedesca. Particolare rilievo assume in quel contesto l'apertura degli archivi della polizia politica del regime socialista (Staatssicherheitsdienst, Stasi), fortemente voluta dagli attivisti dei movimenti civici durante il disfacimento del regime socialista. La fondazione dell'Autorità federale per gli archivi della Stasi alla fine del 1991 si intreccia alle vicende della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulla storia del regime socialista, promossa dagli ex attivisti della DDR. L'ombra degli archivi di polizia, infatti, si proietta sulla ricostruzione ufficiale della storia del regime affidata alla Commissione parlamentare d'inchiesta. Il saggio ne ricostruisce i metodi e la composizione, sullo sfondo della "seconda disputa degli storici" svoltosi in quegli anni nel quadro delle complesse vicende giudiziarie e del dibattito intorno alla giustizia di transizione