L’Autrice analizza sotto diversi profili il quadro regolamentare dettato dal pacchetto Direttive 2002 in materia di comunicazioni elettroniche. In particolare, si evidenzia il rapporto inversamente proporzionale tra la regolazione economica e la disciplina della concorrenza. Le regole che correggono un mercato non competitivo tendono via via ad alleggerirsi, fino ad azzerarsi al conseguimento di un mercato compiutamente concorrenziale. L’autrice inoltre sottolinea la spinta fortemente centripeta che sposta la regolazione verso il diritto comunitario, in ragione della necessità di assicurare la concorrenza in chiave di mercato e di liberalizzazione. Altro aspetto indagato è quello relativo all’“autorizzazione generale”, sostitutiva dei vari ...