Il contributo trae spunto dal commento di un inedito grafico conservato presso l'Archivio di Stato di Napoli - relativo alla prova di architettura civile sostenuta da uno degli alunni della Scuola di Applicazione di Ponti e Strade di Napoli in occasione degli esami del 1814 - per sottolineare l'importanza della Scuola ai fini del reclutamento degli ingegneri nel Corpo omonimo, anch'esso istituito dal Murat sul modello francese. Si trattava, per la prima volta, di professionisti istruiti in prevalenza sulle nozioni specialistiche offerte dal progresso scientifico, atte a definire il concetto di tipo in relazione agli unici criteri di funzionalità e di economia richiesti dalla società borghese