L’arte permette identificazioni ed esplorazione dei Sé Possibili, positivi e negativi, attraverso una modalità non diretta, mediata, che mette al riparo da eccessivi timori connessi all’ignoto, all’inconsueto, allo strano: vivere illusoriamente la vita, talvolta assai spregiudicata, del protagonista di un romanzo o di un film, giocare provocatoriamente coi personaggi antropomorfi, estremi e paradossali dei fumetti, abbandonarsi al libero fluire delle emozioni, a volte assai violente, suscitate dalla musica o dalla vista di un quadro, può permettere di familiarizzarsi con esperienze umane e situazioni psichiche, positive e negative, lontanissime dal Sé attuale; ma può anche far entrare in contatto con parti sepolte del proprio Sé, che sarebb...