La formula “nascita indesiderata” compendia una variegata tipologia di illeciti che sottendono interessi diversi e facenti capo a soggetti distinti. Quando la colpa medica si frappone al perseguimento dell’obiettivo di evitare il concepimento o la prosecuzione di una gravidanza, vengono frustrate le scelte operate in ambito procreativo dalla coppia o dal singolo; nel caso in cui, invece, a fronte di una gravidanza programmata e voluta, le negligenze commesse dal personale sanitario nella fase della diagnosi prenatale impediscano alla donna di essere informata circa la presenza o i rischi di malformazioni fetali, la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza tutela l’interesse della donna ma non sono mancate prospettazioni relative ...