Obama e la riforma della vigilanza finanziaria

La riforma proposta da Obama nel giugno del 2009 e approvata con il Dodd-Frank Act il 15 luglio 2010, interviene sia sull’assetto organizzativo della vigilanza finanziaria che sulla regolazione del sistema finanziario (4). Si tratta di una riforma molto vasta, articolata in sedici Titoli e oltre millecinquecento articoli, la cui attuazione è in parte affidata all’emanazione di oltre cinquecento nuovi regolamenti, di cui non è possibile offrire un’analisi completa in questa sede. Ci si limiterà, pertanto, ad analizzare principalmente la nuova architettura del sistema di vigilanza cercando di porre in luce le questioni lasciate aperte ed il grado di efficacia rispetto ai due principali obiettivi della riforma: la stabilità finanziaria e la tutela dei consumatori. Si tratta di due obiettivi che, come vedremo, alludono ad un diverso rapporto tra Stato, mercato e società, caratterizzato da un affievolimento dei tratti neoliberali degli ultimi anni