Lo studio si sofferma su una serie di testi poetici anonimi apposti sui piedistalli di alcune statue a Firenze nel corso del Cinquecento: in particolare sull’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e su altre statue dello stesso artista facenti parte dell’ornamentazione del Coro del Duomo (oggi dispersa), come l’Adamo ed Eva, il Dio Padre e il Cristo morto con un angelo. Si offrono aggiustamenti filologici ai testi, se ne correggono le interpretazioni e si formula una possibile attribuzione di uno di essi a Benvenuto Cellini. Si prende in considerazione come testo “pasquinesco” anche il celebre epigramma michelangiolesco della Notte, scritto in risposta a quello di Giovanni Strozzi: la possibilità di una tale rilettura è avvalorata dall’individu...