Preceduto da un sistematico studio sui documenti di interesse architettonico, fino ad allora trascurati, il libro pone in evidenza la ricostruzione e l'analisi storico- architettonica dei beni immobiliari posseduti dai Salviati in Toscana e in Lazio, offrendo un quadro ampio e multiforme delle attività architettoniche, e in generale artistiche, della famiglia dal ‘500 ad oggi. Soffermandosi sui vari palazzi di Firenze (Palazzo Borghese e Palazzo Portinari-Salviati) e di Pisa (Palazzo di via San Martino), sulle ville toscane (Ponte alla Badia, Maiano, Valdimarina, San Cerbone, Le Selve, Quinto e Migliarino Pisano), nonché sui feudi laziali di Giuliano e di Rocca Massima, sono stati messi in evidenza i contributi sull'attività dei vari artist...