Manfred Weiss. Giurista senza frontiere

L’immagine di copertina, disegnata da Lavinia Serrani, rappresenta una antica mappa geografica con al centro una bussola per la navigazione. Essa vuole rappresentare, nel modo più semplice e diretto possibile, lo sforzo straordinario compiuto dai primi studiosi del diritto del lavoro che si sono avventurati nel terreno affascinante – e fino a tempi relativamente recenti ancora ampiamente inesplorato – della comparazione giuridica. Un metodo di lavoro oggi molto popolare tra gli studiosi della materia ma molto abusato, fino a scadere in uno sterile descrittivismo, anche perché applicato con poca consapevolezza. Manfred Weiss incarna indiscutibilmente la figura di questi primi pionieri della scienza giuridica e ancora oggi rappresenta, per la comunità scientifica internazionale dei giuristi del lavoro, un punto riferimento e uno straordinario esempio per i più giovani. Una fonte di ispirazione per chi ambisca alla comparazione giuridica e una imprescindibile “bussola” per chi intenda cogliere le trasformazioni del lavoro e le linee di tendenza evolutive della materia grazie a una sapiente applicazione del metodo comparato e a un autorevole richiamo ai valori che sono le vere stelle polari che guidano – o dovrebbero guidare – l’analisi giuridica su un terreno così sensibile e mutevole come quello del lavoro