I conflitti fra genitori e Stato nell\u2019istruzione dei figli. Il caso S. L. v. commission Scolaire des Ch\ueanes della Corte suprema canadese

L\u2019articolo, prendendo spunto dalla sentenza Commission Scolaire des ch\ueanes della Corte suprema del Canada, affronta alcune questioni riguardanti la libert\ue0 religiosa, il diritto dei genitori a educare i propri figli e il ruolo dello Stato nell\u2019organizzazione della formazione scolastica. Il caso prende le mosse dalla soppressione del corso di religione cattolica nelle scuole pubbliche francofone, che viene sostituito da un insegnamento su etica e storia delle religioni; i genitori di alcuni alunni richiedono l\u2019esonero, sostenendo che questo nuovo insegnamento porrebbe in essere un\u2019attivit\ue0 di proselitismo di fede contrastante con le loro credenze, violando in questo modo sia la libert\ue0 religiosa dei figli che il diritto dei genitori ad educare i propri figli. L\u2019organo di giustizia costituzionale ritiene, invece, che l\u2019insegnamento ha il solo compito di presentare il pluralismo religioso e coscienziale presente nel paese e non produce alcun vulnus alla libert\ue0 religiosa, inoltre, ritiene che il corso in oggetto svolga un\u2019importante funzione formativa per i fanciulli, i quali, edotti sulla multiconfessionalit\ue0 e sulle diverse opzioni etiche, possono sviluppare un senso di tolleranza che favorirebbe il mantenimento e lo sviluppo della democrazia nel paese.El contraste entre padres y Estado en la educaci\uf3n de los menores. la Sentencia S.L. V. commission scolaire des ch\ueanes de la Corte Suprema de Canad\ue1 Se trata de analizar el recurso de unos padres contra el directorio de la escuela de sus hijos. El recurso se basaba en que el nuevo programa de etica y cultura religiosa, que hab\ueda remplazado el curso de religi\uf3n catolica, resultaba contrario a su propria libertad de conciencia y la de sus hijos porque adotrinaba los menores y loa alejaba de la verdadera creencia. En concreto solicitaban la posibilidad de esonero para el curso; sin embargo el tribunal supremo declar\uf3 que el estado moderno se plantea en manera multicultural y por lo tanto las escuelas no pueden mas proporcionar cursos de la religi\uf3n mayoritaria sino tienen la obligaci\uf3n a proponer cursos generales sobre la relevancia de todas las religiones y las multiples opciones etica. Esto no vulnera la libertad de religi\uf3n sino representa una medida al fin de educar a los menores al pluralismo y a la tolerancia por fortalecer la democracia