Valutare per apprendere. Capitale sociale e teoria del programma

Qual \ue8 il significato profondo della valutazione? Come declinare il capitale sociale in relazione alle politiche e alla loro valutazione? Quale il contributo che la valutazione pu\uf2 dare al miglioramento delle politiche e alla crescita del capitale sociale? Quali gli approcci valutativi pi\uf9 promettenti di sviluppi interessanti in questo senso? Questi gli interrogativi fondamentali che guidano, in cerca di possibili risposte, le riflessioni presentate nel volume. Nel quadro di riferimento, costituito dalle politiche pubbliche, la valutazione \ue8 lo strumento che gli attori, a vario titolo implicati nel processo decisionale, progettuale e attuativo, possono utilizzare per comprendere se, come, quanto, a quali condizioni, l\u2019azione pubblica conseguir\ue0, consegue o ha conseguito gli effetti voluti: uno strumento che gli attori possono utilizzare per apprendere. Questa impresa conoscitiva richiede di tenere in conto diverse dimensioni, che caratterizzano e rendono complesso il processo valutativo, nella consapevolezza della pluralit\ue0 di approcci, metodologie e strumenti disponibili. Il concetto di capitale sociale, il cui contenuto specifico, in questa riflessione, coincide con l\u2019insieme di conoscenze, informazioni e interpretazioni inerenti la policy e messe in comune dagli attori in relazione, offre potenzialit\ue0 di rilievo per la lettura del processo di programmazione-valutazione e per comprendere se e come la valutazione possa contribuire al miglioramento sociale. Attori diversi sono \u2018naturalmente\u2019 portatori di punti di vista differenziati che, attraverso interazioni reciproche, continuano a ridefinire; la natura dinamica e mutevole dei contesti di policy implica ulteriori continue inevitabili modificazioni. La maggiore o minore confrontabilit\ue0 e compatibilit\ue0 dei frame cognitivi \ue8 fortemente condizionata dalle relazioni tra gli attori che sono, perci\uf2, presupposto strutturale per la produzione e l\u2019uso del capitale sociale. Di qui il rilievo accordato alla valutazione partecipata, che mette gli attori in relazione e diviene uno strumento per promuovere un processo di apprendimento che, a partire dal confronto e dalla comprensione reciproca delle rispettive posizioni e percezioni, conduce l\u2019attore collettivo alla co-produzione di una teoria del programma partecipata, capitale sociale disponibile per l\u2019azione collettiv