Le indagini sui laterizi, fra strumenti archeologici e dinamiche socio-economiche

Col termine "mensiocronologia" si designano, dagli anni \u201980, strumenti di datazione basati quasi esclusivamente sulle variazioni dimensionali degli elementi considerati. Oggi lo si riferisce soprattutto alla datazione dei laterizi da costruzione poich\ue9 in questo ambito il metodo mensiocronologico pare pi\uf9 efficace. La sua applicazione non pu\uf2 tuttavia prescindere dalle vicende istituzionali e sociali di citt\ue0 e territori. I rilevantissimi risultati ottenuti a Genova impongono di saggiare i limiti dello strumento archeologico, per stimolare ulteriori indagini e affinamenti. Gli esiti talora interlocutori delle ricerche svolte in questa chiave su altre citt\ue0 italiane mettono in luce una serie di interrogativi che si colgono chiaramente prima nel caso di Milano, grande citt\ue0 dall\u2019intensa attivit\ue0 edilizia, poi in quello estremo di Cremona, dove le pi\uf9 ridotte dimensioni esasperano i tratti del quadro milanese, e si legge meglio quante e quali possano essere le divergenze rispetto al primo fortunato caso genovese, alla chiarezza della relativa "curva madre mensiocronologica" e al modello interpretativo che ne \ue8 scaturito