Sistemi per la raccolta ed il riuso delle acque meteoriche: verso la definizione della normativa di settore

La presente memoria affronta il tema della raccolta ed il recupero delle acque meteoriche volto alla definizione dei criteri generali di dimensionamento di tali sistemi ed alla valutazione delle relative prestazioni. Con riferimento ad un semplice schema di funzionamento che prevede il collettamento degli afflussi meteorici provenienti esclusivamente dalle superfici a tetto, \ue8 stato simulato il comportamento di serbatoi per il recupero delle acque meteoriche attraverso l\u2019applicazione di un modello di gestione basato su un bilancio a scala giornaliera utilizzando serie storiche di precipitazione osservate in alcune localit\ue0 italiane. Le prestazioni del sistema di riuso sono illustrate in funzione di due indici di affidabilit\ue0 volumetrica (efficienza, ET ed indice di sfioro, OT) e del tempo di detenzione dell\u2019acqua all\u2019interno del serbatoio. I criteri ottimali di dimensionamento sono esaminati in funzione di due parametri adimensionali: il rapporto di dotazione D/Q, ed il rapporto di immagazzinamento S/Q. L\u2019analisi \ue8 stata condotta relativamente a tre siti (Genova, Firenze e Catania) facendo cos\uec riferimento a tre diversi regimi pluviometrici in termini di altezza totale di precipitazione su base annua. Il rapporto di dotazione si conferma il parametro fondamentale che regola le prestazioni quantitative del serbatoio: nel caso di valori di D/Q prossimi all\u2019unit\ue0 e valori di S/Q inferiori a 0.1 \ue8 possibile garantire un\u2019efficienza del sistema compresa nell\u2019intervallo 0.6\uf70.8 e tempi di detenzione inferiori a 10 giorni. Sulla base dei risultati sulle prestazioni del sistema di recupero \ue8 stato formalizzato il metodo semplificato che consente di individuare la capacit\ue0 ottimale del serbatoio sulla base del volume di acqua meteorica annua recuperata (Q) e del volume annuo di acqua richiesta per il consumo (D)