Ambienti educativi e tempi ludici

Muovendo da alcuni interrogativi connessi con la modernit\ue0 e con il tempo biologico, lavorativo e sociale che ciascun soggetto \ue8 chiamato a gestire quotidianamente, si giunge al passaggio dal \u201ctempo liberato\u201d al \u201ctempo libero\u201d. Ignorato il mercato del tempo libero che offre all\u2019uomo contemporaneo la possibilit\ue0 di acquistare con il denaro l\u2019accesso a multiformi offerte, lo sguardo pedagogico e interpretativo si proietta sulla libera scelta, circa le modalit\ue0 pi\uf9 consone per occupare il proprio tempo libero, da parte del soggetto in grado di conoscere se stesso, le proprie facolt\ue0 ludiche, la capacit\ue0 di provare gioia nella libert\ue0 del tempo. Si dischiudono cos\uec spazi per la ludicit\ue0 in ambiente abitativo, nello scolastico e nel lavorativo, nel sociale, nel massmediatico, nello sportivo, nonch\ue9 nel narrativo. L\u2019uomo si delinea legittimamente quale soggetto permanente di gioco. Tuttavia, per mantenere ancora vivido il genius ludi nell\u2019et\ue0 adulta, l\u2019educazione al tempo ludico non pu\uf2 rivolgersi limitatamente all\u2019et\ue0 infantile, poich\ue9 l\u2019uomo ha bisogno, nella sua esistenza, tanto di formazione quanto di attivit\ue0 ludica, pena l\u2019annichilimento della sua essenza