Gola mater amatissima. Alimentazione e arte culinaria dall\u2019et\ue0 tardo-classica alla fine del medioevo

Opera vincitrice del Premio Bancarella 2006. L\u2019opera si propone di dare un quadro il pi\uf9 possibile esaustivo della realt\ue0 alimentare e culinaria che ha contraddistinto la nostra cultura dall\u2019et\ue0 tardo classica a quella medievale. L\u2019intento \ue8 stato quello da un lato di mostrare il legame, pur nelle molte differenze, fra arte culinaria romana e cucina medievale, al di l\ue0 del luogo ricorrente che sancisce una netta frattura fra il De re coquinaria di Apicio (al pi\uf9 fine del IV e inizio del V secolo d. C.) e i ricettari medievali, dall\u2019altro di disegnare gli scenari produttivi, sociali e culturali che si delineano dietro la nascita dell\u2019arte culinaria, sfatando al contempo alcuni luoghi comuni duri a morire. Cos\uec, accanto alla riproduzione di numerose ricette tratte dalle fonti documentate dell\u2019epoca, si \ue8 voluto ricostruire non solo i modelli produttivi e alimentari, ma la controversa storia dell\u2019idea di \u201cgola\u201d, nel suo passaggio da ostentazione di lusso a vizio capitale, da puro piacere di stare a tavola a trasgressione sociale, il tutto attraverso una ricca documentazione letteraria