La prospettiva interculturale è al centro del dibattito contemporaneo e spinge i professionisti dell’educazione a tener conto delle trasformazioni identitarie, simboliche, culturali degli ambienti di vita in cui crescono i bambini. In particolare, i nidi d’infanzia, sempre più spesso contesti educativi multiculturali, sono luogo di incontro e confronto tra modelli familiari e pratiche di cura differenti. Il confronto con l’altro − sia esso genitore, madre, padre, donna, uomo, autoctono, immigrato o il cosiddetto straniero in senso lato − richiede ai professionisti dell’educazione di pensare alla differenza non solo in termini etico culturali, ma anche esistenziali e educativi. La sfida è realizzare pratiche di partecipazione diversificate, ...