Recensione al volume di G. Alonge, Donzelli, 2019: malgrado i colori scurissimi del secondo Cinquecento, i nuovi ambasciatori dei nuovi re di Francia a Venezia furono di «profilo spirituale» (p . 263) illuminato, e di orientamento riformato. Jean Hurault de Boistaillé, Arnaud du Ferrier, François de Noailles sembrano avviare un libro che verrà, in cui sarà indagata la permanenza delle possibilità di un compromesso fra le due fedi del regno di Francia: un libro che troverà nel «personale diplomatico» inviato nel laboratorio religioso e culturale della Serenissima il segno di una speranza, che la monarchia non aveva in realtà mai smesso di coltivare