La permanenza e la trasformazione di infrastrutture dismesse e dequalificate a scala urbana – ad esempio argini fluviali, rilevati e viadotti ferroviari, ponti stradali – spesso consente di definire aggregazioni morfologiche basate sul principio dell’ibridazione come procedimento capace di rendere compresenti forme, flussi e attività che in precedenza risultano distinti tra loro. I ponti abitati, le strade-mercato, gli argini fluviali come percorsi ambientali, i viadotti ferroviari come elementi che accolgono attività commerciali e per il ‘loisir’, le torri per parcheggi e uffici, le stazioni ferroviarie trasformate in centri commerciali, sono alcune delle possibili manifestazioni di un fenomeno preconizzato nella definizione di “elemento ...