Il contributo ricostruisce la rilevanza del divieto di tortura rispetto ad Israele, all'Autorità nazionale palestinese ed al governo di fatto di Hamas a Gaza, per poi soffermarsi sul regime di responsabilità applicabile, in caso di violazione del divieto, a ciascuno di questi soggetti, e sui possibili meccanismi internazionali di accertamento degli illeciti
L’ultima volta che le Forze di Difesa Israeliane diedero il via ad un raid paragonabile per violenz...
La progressiva occupazione della Palestina ha disvelato l’evoluzione del progetto sionista in uno St...
Il contributo analizza la decisione del Procuratore della Corte penale internazionale di non aprire ...
Nell'estate del 2014 sono stato invitato a firmare una dichiarazione intitolata «La Comunità Interna...
Una replica alle risposte al mio "A proposito di un appello per Gaza lanciato da esperti di diritto ...
Il riconoscimento dell’Autorità palestinese come 'Stato osservatore' all’Assemblea generale delle Na...
Si tratta di un resoconto di un viaggio in una zona per definizione difficoltosa, caratterizzata da ...
Questo lavoro fornisce un utile strumento di riflessione sulla costruzione della barriera di sicurez...
Le relazioni tra la Repubblica Federale di Germania con Israele e i Paesi arabi del Medio Oriente r...
La novità della tornata elettorale palestinese del 2006 è stata così la partecipazione del partito i...
L'articolo affronta la questione della liceità del blocco navale imposto da Israele al largo delle c...
Questo intervento intende concentrarsi in particolare sulla questione del rifiuto di Hamas a riconos...
Lo Stato unico è la sola alternativa all’irrealizzata soluzione a due Stati? Asem Khalil discute i c...
L'attenzione rivolta dal sistema delle Nazioni Unite nel suo complesso ai molteplici teatri di confl...
Il conflitto israelo-palestinese, che dura da più di sessanta anni, costruito intorno alla negazione...
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