Il lavoro di analisi di un’epoca nei confronti di un’altra pone, da un punto di vista critico, ben più di una questione. Del tutto privo di una sua immagine addomesticata, emerso dalla voragine di un tempo opaco perché non ancora ridisegnato secondo una rete di codici che lo renda leggibile a un occhio contemporaneo, ogni testo giunto a noi da un universo culturalmente “altro” porta con sé, nel momento della sua apparizione, tutta la lontananza del proprio mondo rispetto al nostro. Lavorare su testi settecenteschi comporta non soltanto il problema di un’individuazione di elementi di affinità, tematici o formali, che permettano di riconoscerli all’interno di questa o quella categoria interpretativa, ma anche un’interrogazione sostanziale su...