In questo lavoro viene ricostruito il paesaggio vegetale tipico delle zone centuriate della pianura Padana attraverso lo studio di 9 siti (edifici, ville rustiche, ecc.) della pianura bolognese. I Romani occupano un territorio già fortemente deforestato e vi instaurano un’attività agricola più intensiva e diversificata rispetto al periodo celtico. Con il passaggio dall’età repubblicana a quella imperiale si ha una progressiva colonizzazione del territorio, favorito anche da un miglioramento climatico. Diffusa è la coltivazione di cereali (grano tenero, spelta, farro e farro piccolo, orzo, avena, panico, segale e pabbio), leguminose (fava), piante tessili (canapa e lino), ortive (cicoria, fragola, carota, pastinaca, porcellana, ecc.) alb...
Ricostruzione del paesaggio vegetale in epoca villanoviana a Bologna attraverso le analisi pollinich...
Le terramare hanno rappresentato uno dei più importanti fenomeni demografici, economici e sociali de...
Gli studi archeobotanici condotti nello scavo archeologico di via D'Azeglio hanno permesso di aprire...
Nelle ultime migliaia di anni la vegetazione della Campagna Romana ha risposto in vario modo ai camb...
Alla fine del I secolo a.C.- inizio del I secolo d.C., il paesaggio risulta molto aperto e antropizz...
Lo studio di reperti vegetali macroscopici (carboni) e microscopici (granuli pollinici, spore) ha co...
none1noLe condizioni ambientali ed il comportamento delle acque superficiali hanno condizionato l'ut...
Dal 2000 un team multidisciplinare di archeologi, geologi e paleobotanici hanno svolto indagini cong...
La Rocca di Cento è un esempio di struttura militare-difensiva che non trae origine da edifici prece...
I siti archeologici possono restituire una notevole quantità di reperti biologici, costituiti preval...
Studi archeobotanici riferibili all'età villanoviana condotti nel territorio bolognese. Le indagini ...
Il paesaggio agricolo definito dalla trama che struttura il disegno del suolo nella Piana di Pompei ...
Il lavoro presenta i risultati preliminari ottenuti dalle analisi archeobotaniche condotte nel villa...
Lo studio antropologico di alcune necropoli ha portato a delineare un quadro economico preliminare d...
Dall’analisi della sequenza pollinica del sito romano di Maccaretolo (San Pietro in Casale, Bologna,...
Ricostruzione del paesaggio vegetale in epoca villanoviana a Bologna attraverso le analisi pollinich...
Le terramare hanno rappresentato uno dei più importanti fenomeni demografici, economici e sociali de...
Gli studi archeobotanici condotti nello scavo archeologico di via D'Azeglio hanno permesso di aprire...
Nelle ultime migliaia di anni la vegetazione della Campagna Romana ha risposto in vario modo ai camb...
Alla fine del I secolo a.C.- inizio del I secolo d.C., il paesaggio risulta molto aperto e antropizz...
Lo studio di reperti vegetali macroscopici (carboni) e microscopici (granuli pollinici, spore) ha co...
none1noLe condizioni ambientali ed il comportamento delle acque superficiali hanno condizionato l'ut...
Dal 2000 un team multidisciplinare di archeologi, geologi e paleobotanici hanno svolto indagini cong...
La Rocca di Cento è un esempio di struttura militare-difensiva che non trae origine da edifici prece...
I siti archeologici possono restituire una notevole quantità di reperti biologici, costituiti preval...
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Dall’analisi della sequenza pollinica del sito romano di Maccaretolo (San Pietro in Casale, Bologna,...
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