Giovanni Scopoli: dalla Pubblica Istruzione alla organizzazione dei volontari

Giovanni Scopoli (1774-1854) medico, repubblicano della prima ora della Cisalpina, esule nel 1800, segretario generale di Vincenzo Dandolo in Dalmazia (1805), prefetto del Dipartimento del Basso Po (1807), nel 1809 divenne direttore generale della Pubblica istruzione del Regno d'Italia. Scopoli diede piena attuazione alla riforma della pubblica istruzione, varando i regolamenti organici dei licei e delle scuole elementari (1811, 1812). Nel 1812 portò a termine la riforma dell'Istituto Nazionale nell'Istituto Reale di scienze, lettere ed arti e lo stesso anno varava il piano degli studi delle università. Alla fine di questo straordinario lavoro di riorganizzazione di tutto il sistema di istruzione intraprese un viaggio in Europa centrale (Austria, Ungheria, Slovacchia, Germania meridionale e Svizzera) per confrontarlo col sistema di istruzione dell'area germanica. Al termine del viaggio redasse una "Relazione" che costitusce un documento imporante per la storia della pubblica istruzione. All'ultimo tentativo di resistenza del Regno d'Italia dopo Lipsia è legata l'attività militare di Giovanni Scopoli, che fu inviato nel novembre 1813 nel Dipartimento del Basso Po a riorganizzare l'esercito e ad arruolare schiere di volontari. Due documenti pubblicati si riferiscono a questo periodo