Nel testo, attraverso i progetti di Gabetti e Isola, si tratta di un disegno che non si può insegnare, che non ha leggi o regole precostituite, ma che l’architetto elabora attraverso il difficile esercizio della composizione architettonica nel corso della propria personale esperienza, sintesi di un percorso espressivo che diventa stile. Un disegno che non si può insegnare se non progettando, scoprendo giorno per giorno la corrispondenza e la distanza tra il gesto e l’azione, tra il segno e lo spazio, tra apparenza e realtà. Come avviene osservando i disegni di Gabetti e Isola, oggetto principale di queste riflessioni, dove sono visibili evidenti tracce di questo multiforme operare per l’architettura attraverso il progetto. Come avviene osse...