I principi della bioetica nelle società multiculturali

La questione inerente alla scelta del tipo di tecnica legislativa più appropriata alla materia bioetica è, oggi, al centro del dibattito giuridico. Solo ora i giuristi si interrogano sull’adeguatezza del diritto vigente e delle categorie tradizionali rispetto ai nuovi scenari della vita umana sotto la spinta delle innovazioni tecnologiche, della globalizzazione e del multiculturalismo. In che modo, allora, configurare un modello di bioetica giuridica che sia in grado di garantire una cittadinanza bioetica autenticamente transculturale ed universale? Come evitare di scadere nel relativismo bioetico (e quindi in un modello biogiuridico astensionista) senza cadere peraltro nell’insidia dell’integrazionismo assimilazionista? La risposta potrebbe essere quella di tentare di caratterizzare i princìpi bioetici, declinandoli all’interno di un modello allargato di patriottismo costituzionale. Ciò consentirebbe di elaborare una forma di cittadinanza bioetica inclusiva e cosmopolita e di costruire una bioetica giuridica universale attraverso princìpi, che recepisce i documenti costituzionali nazionali e macroregionali e le dichiarazioni internazionali e transnazionali, aperta comunque ad una dimensione etico-giuridica dialogica e deliberativa