Libertà personale dell'imputato e giusto processo

Nel saggio si muove l'indagine sulla necessità di conformare ai canoni del c.d. giusto processo la disciplina delle limitazioni della libertà personale nel corso del procedimento penale. In particolare, è oggetto di studio la necessità di assicurare il contraddittorio in condizioni di parità davanti al giudice anche ai fini dell'emanazione dei provvedimenti cautelari. Inoltre, si osserva come le statistiche ministeriali indicano che l'applicazione della custodia cautelare in carcere non rappresenta, di fatto, l'extrema ratio che invece è stata delieata dalla disciplina codicistica, rilevando come tale prassi finisca per contrastare, sul piano sistematico, anche con la fisionomia della giurisdizione penale imperniata sul principio del contraddittorio nella formazione della prova. Per questo si suggerisce una soluzione de iure condendo volta a minimizzare il ricorso all'applicazione delle misure cautelari