In una prospettiva attenta ad una visione del diritto delle obbligazioni che tenga dovuto conto la diversificazione degli interessi che trovano la loro sintesi nel titolo giustificativo del rapporto obbligatorio viene rivalutato l’interesse del debitore all’adempimento. Il problema viene esaminato in particolare nell’ipotesi di assunzione privativa del debito ove ha luogo la liberazione dell’obbligato originario. Qui si pone in particolare il problema dell’individuazione dell’istituto atto ad operare l’effetto liberatorio del debitore. Rilevata l’insufficienza del factum de non pentendo, in quanto vicenda modificativa e non estintiva, si evidenzia l’impossibilità di fare ricorso alla remissione del debito che, estinguendo l’obbligazione, f...