Elementi di metallurgia protostorica dal nuraghe Cuccurada (Mogoro-OR)

Durante i decenni passati, i numerosi quesiti inerenti agli aspetti tecnologici sottesi alle evidenze di attività mineralurgica e metallurgica disponibili per la protostoria sarda, sono stati al centro dell’interesse scientifico di un folto gruppo di specialisti isolani del settore. Ad essi va fermamente riconosciuto il merito di aver inaugurato un filone di studi archeometallurgici capace di coniugare le più aggiornate metodiche dell’analisi archeologica a quelle delle scienze di base, promuovendo un processo sinergico mirato a definire efficaci sistemi di controllo delle procedure di acquisizione dei dati e a garantire l’affidabilità degli esiti scaturiti dall’elaborazione dei risultati sperimentali. A tale approccio di studio si lega, direttamente o indirettamente, l’intera produzione intellettuale ad oggi edita sulla ricostruzione delle pratiche metallotecniche del periodo nuragico, comprendente in massima parte contributi scientifici indirizzati verso l’inquadramento tipologico e funzionale delle evidenze materiali, la caratterizzazione chimica e fisica e la diagnosi di provenienza delle risorse metallifere destinate alla loro realizzazione (per una sintesi sull’argomento si vedano LO SCHIAVO et alii eds. 2005; SANNA et alii eds. 2011). In conformità al suesposto indirizzo di ricerca, nel presente lavoro si presentano i risultati derivanti dall’indagine tipologica, funzionale ed archeometrica di una selezione di manufatti metallici provenienti dal complesso nuragico di Cuccurada, ubicato nel territorio oristanese del comune di Mogoro. Il protocollo d’analisi adottato ha permesso di ottenere importanti cognizioni in merito alla destinazione d’uso dei manufatti e alla caratterizzazione chimica e mineralogica delle materie prime impiegate nella produzione metallurgica, di sondare alcune peculiarità tecnologiche di quest’ultima e di valutare il livello delle competenze metallotecniche ad essa sottese