Il volume indaga, come evoca il titolo, il potere invisibile delle donne nel mito e nella storia, ieri e oggi, secondo le prospettive di genere come chiave interpretativa di ambiti disciplinari e contesti storici e simbolici diversi. Una prospettiva storico politica volta a individuare le forme di esclusione e di controllo delle donne in comunità antiche e moderne. L'impostazione è prevalentemente teoretica in cui il problema dell'identità femminile si concentra sul fenomeno dell'erosione del potere della coscienza e infine una prospettiva filosofica e psicologica che analizza gli effetti prodotti dagli eccessi di desiderio nella costituzione di modelli fondanti l'immagine del femminile e il conflitto tra i sessi