La transparence administrative en Italie face au défi de l’open data

Il paradigma open data sposta il fulcro della relazione comunicativa amministrazione-cittadino dal documento al dato ed impone agli ordinamenti giuridici una revisione degli istituti, dei ruoli e dei compiti associati al “ciclo di produzione” della trasparenza amministrativa. L’Italia nell’arco di un ventennio ha dovuto fronteggiare il passaggio radicale dagli atti cartacei secretati alla “liberazione” sui siti istituzionali dei dati in formato digitale. Tutto ciò in un contesto sociale e culturale che sollecita una gestione sempre più partecipata della res publica e reclama un’amministrazione alleata e non più antagonista del cittadino. L’ordinamento italiano ha di recente raccolto la sfida open data e, parzialmente, quella open government adottando un approccio multimodale (che combina strumenti di hard law e di soft law) e abbozzando il prototipo di una comunità locale “intelligente” (smart city). Nonostante ciò, le radici del sistema appaiono ancora insensibili al nuovo paradigma