Il saggio commenta la normativa italiana sull'impugnazione del lodo del lavoro (art. 412-bis c.p.c.). A differenza di quanto fatto nell'articolo del 2000 sullo stesso tema, l'Autrice analizza la questione dal punto di vista della distinzione classica tra l'arbitrato rituale e quello irrituale. In particolare, prende in considerazione le difficoltà di qualificazione della fattispecie tipica del diritto del lavoro nell'uno o nell'altro senso. Successivamente propone una lettura della questione, la stessa alla quale è pervenuta nel 2000, dedicandole, però, un solo paragrafo, nel quale non solo analizza le soluzioni dottrinali alternative che partono dal presupposto dell'irritualità dell'arbitrato del lavoro, ma mette in evidenza come, a tre an...