UNA VOCE NEL SILENZIO EMOTIVO: IL VISSUTO DELLA RABBIA NELLE PERSONE ALESSITIMICHE

Introduzione Nonostante sia noto che le persone alessitimiche ricorrano a strategie di regolazione emotiva disadattive, come la soppressione (Swart et al. 2009), e tendano a sperimentare in misura maggiore stati di rabbia (Berenbaum & Irvin, 1996), a oggi la relazione tra tali aspetti non è stata adeguatamente approfondita. Obiettivi Lo studio si propone di valutare se le persone con alti livelli di alessitimia sperimentano in misura maggiore l'emozione della rabbia e se esprimono maggiori livelli di rabbia rivolti verso l'interno, suggerendo un maggior ricorso alla strategia di soppressione emotiva. Metodo Hanno partecipato 195 persone (M/F=83/112; età media=63,85±14.43), estratte da 384 volontari reclutati presso il Policlinico Umberto I° di Roma. I partecipanti sono stati selezionati in base ai punteggi dei cut-off della TAS-20 e suddivisi in tre gruppi con età anagrafica bilanciata: non alessitimici (N=63), moderatamente alessitimici (N=75) e alessitimici (N=57). Sono stati somministrati lo State-Trait Anger Expression Inventory, per la valutazione della rabbia, e l'Emotional Regulation Questionnaire, per valutare le strategie di regolazione emotiva. Risultati Le ANOVA hanno considerato come fattore indipendente l’Alessitimia e, separatamente, come fattori dipendenti le dimensioni della rabbia e le strategie di regolazione emotiva. I risultati hanno evidenziato una differenza tra i gruppi nella rabbia (Rao's6.38=7,81; p<.0001), con maggiori livelli di rabbia di stato (F2.19=10,00;p<0001), di tratto (F2.19=17,00;p<.0001) e di espressione della rabbia (F2.19=18,97;p<0001) negli alessitimici. I sotto-fattori dell'espressione della rabbia hanno indicato che questo sentimento è maggiormente rivolto verso l'interno (F2.19=15,74; p<0001). I gruppi alessitimici e moderatamente alessitimici adottano in misura maggiore la strategia di soppressione emotiva (F2.19=10,31;p