Soglie di accettabilità per le irregolarità delle rotaie tranviarie

La presenza di usura ondulatoria sulle rotaie ferroviarie determina notevoli problematiche di esercizio, ambientali e manutentive a cui il gestore deve far fronte in via preventiva. Esistono numerosi strumenti di monitoraggio che con-sentono di valutare lo stato di degrado superficiale delle rotaie con riferimento a diversi criteri di valutazione relativamente alle conseguenze generate. Dal punto di vista dei sistemi tranviari, dove questa problematica è più grave, esiste la difficoltà oggettiva di individuare dei limiti di accettabilità nei riguardi delle irregolarità in quanto queste sono generalmente, per questi sistemi, di entità maggiore rispetto ai sistemi ferroviari. Per questo motivo è stata condotta una campagna di misure su alcuni tratti della rete tranviaria del comune di Roma con attrezzatura CAT (Corrugation Analysis Trolley) per rilevare differenti stati di degrado con il fine di individuare vari livelli di degrado a cui associare altrettanti azioni manutentive. La valutazione delle irregolarità delle rotaie è stata effettuata con riferimento alla procedura descritta nella Norma UNI EN 15610:2009 ottenendo gli spettri in terze di ottava che identificano il contenuto in frequenza della forma d’onda. Tali spettri possono costituire il dato di partenza di modelli di simulazione per prevedere il livello di disturbo ambientale, in termini di rumore o vibrazione, nello spazio circostante al binario, e permettere quindi di stimare quali livelli di irregolarità rispetto alle condizioni di esercizio volute determinano le condizioni ambientali più critiche