La rivoluzione della cultura (1961-1976)

Il capitolo affronta la produzione letteraria cinese durante il decennio della Rivoluzione Culturale (1966-1976). Prendendo le mosse dall'ondata di dissenso che, tra gli anni 1961-1962, investì il Partito Comunista Cinese al suo interno, il capitolo ripercorre le tappe più importanti del successivo decennio rivoluzionario, fornendo innanzitutto un breve profilo storico per poi soffermarsi sulla problematicità della periodizzazione della Rivoluzione Culturale e sulla specificità delle sue manifestazioni letterarie e artistiche. Particolare attenzione è stata posta sulle origini del dissenso e sul suo estendersi tra la gioventù dell'epoca, nel tentativo di fornire al lettore gli strumenti necessari a inquadrare in maniera critica le forme attraverso cui il Partito decise di esprimersi (letteratura ufficiale) e quelle opere che invece continuarono a circolare clandestinamente, spesso sotto forma di manoscritti (letteratura underground). Per lo stesso motivo, i testi selezionati vogliono presentare la varietà letteraria, in termini di tipologie di testo e di tematiche, che ha contraddistinto i dieci anni della Rivoluzione Culturale