Il saggio ricostruisce l’analisi di Gaetano Mosca del popolo e della sua funzione politica all’interno della teoria delle élites, a partire dal suo giudizio sprezzante nei confronti della democrazia moderna e del ruolo acquisito in esse dalle masse. Se egli conserverà questo giudizio in tutta la sua opera, opponendosi costantemente all’estensione del suffragio, diversa sarà la sua opinione nei confronti della forma assunta nel tempo dai regimi rappresentativi, avversati anch’essi, in quanto regimi democratici, nei suoi primi lavori, ma successivamente elogiati, fino ad essere strenuamente difesi da Mosca contro l’avvento, nei primi decenni del Novecento, di nuovi regimi autoritari. Centrale in questa sua critica del governo popolare è la ...