Il testo ricostruisce per brevi tratti la carriera di Carlo Maratti all’interno dell’Accademia di San Luca, con particolare attenzione alla serie dei dodici ritratti di santi artisti, ideata e donata da Carlo Maratti all’Accademia nel 1700. La serie è qui interpretata come un secondo, più completo manifesto della sua idea dell’insegnamento accademico, realizzato a circa vent’anni di distanza dal ben noto disegno raffigurante la Accademia di Pittura, eseguito dall’artista per il marchese del Carpio intorno al 1680-82. Le quattordici effigi, di cui solo dodici conservate, costituirono per Maratti l’occasione per mettere in mostra i raggiungimenti della “scuola romana” – laddove il termine “scuola” va inteso nel duplice senso di indirizzo sti...