Nell’ambito della vasta panoramica effettuata nel corso di numerosi convegni promossi dell’AISCOM, rimane forse meno indagata la tradizione musiva dello specifico momento di passaggio tra medioevo maturo e primo Rinascimento. Sebbene la storiografia artistica abbia esaustivamente analizzato alcuni aspetti di questo delicato momento di passaggio, mai sono state partitamente osservate e rilevate sia da un punto di vista tecnico sia teorico, le scelte riguardo la trasformazione d’uso e di impiego del mosaico. Caso emblematico rimane quello di Donatello. Colpisce infatti l’inserimento delle tessere musive dorate sullo sfondo della famosa Cantoria scolpita dall’artista fiorentino per il Duomo di Firenze, sicuramente l’esempio più famoso nel Quat...