Giovani senza. L'universo Neet tra fine del lavoro e crisi della formazione

Da qualche anno ha fatto la sua comparsa nei report delle inchieste sociologiche, statistiche e mediatiche dei media l'acronimo Neet (Not in Employment, Education or Training), a designare un universo giovanile dai 15 ai 29 anni che non studia né lavora e, in quanto tale, privo di qualsivoglia prospettiva o fiducia nel futuro. Il volume inquadra, in primo luogo, il fenomeno Neet nella società contemporanea, focalizzando l'attenzione su alcune parole chiave, utili per comprendere il contesto ipermoderno di tale generazione, ripercorrendo il fecondo dibattito intorno alla crisi delle società fondate sul lavoro, nonché analizzando la crisi delle istituzioni e dei processi formativi. Quindi, si indaga la realtà dei Neet da un punto di vista quantitativo, riflettendo sui dati italiani in prospettiva comparata ed evidenziando, all'interno di un universo tutt'altro che omogeneo, i molteplici profili emergenti, che pure risultano accomunati da una desolante assenza di progettualità. Infine, si effettua una comparazione tra le iniziative di contenimento del fenomeno intraprese a livello internazionale, con particolare riferimento al contesto italiano, riportando anche le risultanze più significative di interviste rivolte a testimoni privilegiati.A few years ago has made ​​its appearance in sociological, statistics and media surveys the acronym Neet ("Not in Employment , Education or Training") , to designate a young universe aged 15 to 29 who is not studying or working , and as such, devoid of any perspective or belief in the future . First, the volume inserts the Neet phenomenon in contemporary society, focusing on a few key words, which are useful to understand the hypermodern context of this generation , retracing the fruitful debate about the crisis of society based on work , as well as analyzing the crisis of institutions and training processes. Therefore, the reality of Neet from a quantitative point of view is investigated, reflecting on the Italian data in a comparative perspective and highlighting, within a universe which is far from homogeneous, multiple emerging profiles. Finally, a comparison is made between the containment initiatives undertaken at the international level