CRITICA CREOLA

Tracciare un bilancio della critica letteraria presente oggi in Italia è un compito assai arduo. La tendenza principale sembra essere quella di una profonda riflessione su se stessa, con una seguente e necessaria riorganizzazione. Infatti, nella modernità e nella contemporaneità, la critica letteraria, dopo secoli di attività, si ri-scrive, e soprattutto, si ri-pensa: “Il tempo è contraddittorio e drammatico. Un esaltante progresso scientifico e inquietudini sociali nuovissime appaiono contemporanei ad una condizione di lucida delirante angoscia dell’uomo”. Per seguire, quindi, le orme impresse nel corso del tempo dalla critica letteraria è bene fare un passo indietro. Dagli anni Settanta del Novecento ad oggi il panorama critico è fortemente mutato sotto una duplice spinta: da un lato l’industria letteraria di stampo fordista, complice la globalizzazione, ha modificato l’universo letterario , rendendolo un’industria tra le altre ; dall’altro i critici letterari si sono rifugiati in uno spazio di nicchia, divenendo un circolo involontariamente chiuso, perché lontano dalla diffusione globale e rivolto solo ad un pubblico di già esperti o già appassionati di letteratura