Premessa al volume in cui, attraverso l’analisi degli scritti sull’arte di Josef Čapek, vengono ricostruite le dominanti fondamentali nella ricerca espressiva e nell’elaborazione filosofica ed estetica del grande artista: fino a tempi recenti considerato il più grande pittore cubista ceco, ma scrittore di rilievo solo in secondo luogo, e spesso all’ombra del celebre fratello Karel Čapek. Negli scritti sull’arte e nelle prose filosofiche degli anni Trenta le due componenti si compenetrano raggiungendo una sintesi efficace, probabilmente la più originale ai margini dell’intera esperienza avanguardistica ceca. Il volumetto è arricchito inoltre da un saggio dello stesso Josef Čapek, Terribile il volto della morta…, pubblicato per la prima volt...