Prendere atto della conformazione della città contemporanea non può prescindere da un continuo esercizio di ri-conoscimento delle stratificazioni e delle sovrapposizioni di uso e significati attraverso la pratica dell’attraversamento e della percorrenza lenta. Nei territori intermedi, come in quelli di frangia, materiali, funzioni e usi sono fortemente frammisti, così come mette in luce il caso di studio analizzato nella città di Roma. L’area, compresa tra la via Nomentana e la via Tiburtina e situata a ridosso del Grande Raccordo Anulare, nel quadrante nord-est della città, si presenta come un catalogo di “specie di spazi” dalla differente e variegata composizione. La loro osservazione ha applicato il metodo dell’infraordinario usato da Ge...