Il saggio è stato scritto in occasione dell’inaugurazione ufficiale del MACRO ( Museo d’Arte Contemporanea di Roma ) e dell’insediamemnto del suo primo Curatore Danilo Eccher. Viene esaminata dapprima la situazione romana in fatto di sedi espositive istituzionali per l’arte contemporanea che nel periodo in questione (2002) cominciava a mostrare, dopo decenni di inerzia, una interessante tendenza al riadeguamento rispetto agli standard internazionali. Si prosegue con l’esame del progetto complessivo tenendo conto del concorso appena espletato per l’ampliamento dei locali di via Reggio Emilia e dell’acquisizione da poco avvenuta di alcuni locali dell’ex Mattatoio di Testaccio. Infine l’autore cerca di trarre più indicazioni possibili dalle...