Girolamo Rainaldi tra sperimentalismo e apertura al Barocco

Nel saggio viene riferita a Girolamo Rainaldi la facciata della chiesa di santa Cecilia a Monte Giordano, per il contesto documentario ma soprattutto per un accorgimento compositivo: quello di potenziare le componenti subordinate e destrutturare la parte centrale, sovvertendo l'organizzazione di un tradizionale schema tripartito. Un accorgimento di cui si individuano ricorrenze e variazioni nell'opera architettonica di Rainaldi; un filo rosso che consente di valutare meglio la posizione storica di una figura altrimenti poco definita