L'area metropolitana di Berlino: ricerca di equilibrio

L'intervento al Convegno ha esaminato lo sviluppo urbanistico dell'area metropolitana di Bernino dal 1993 ad oggi, tentando di trarne delle esemplificazioni con la realtà romana. Nel volume si é tradotto in due saggi. Nel primo saggio (pag.163-166) si inquadra la ricerca nel dibattito europeo riguardante la competizione/cooperazione delle città come poli della rete dello sviluppo internazionale,ove si è resa evidente l’opportunità di “stare insieme” mettendosi in rete, per meglio competere con altri sistemi forti. La ricerca si proponeva tra l’altro, una “rilettura” rapida di alcune aree metropolitane europee mettendo in evidenza i rapporti esistenti tra gli indirizzi generali di assetto dell’area e la pianificazione temporizzata degli interventi. E’ in questa fase della ricerca che si colloca il secondo saggio relativo all’area metropolitana di Berlino, che pur presentando difficoltà per il reperimento dei dati sull’attuazione della pianificazione, ha rappresentato un possibile laboratorio di esperienze e quindi elemento di riferimento per la pianificazione di area vasta. Nel capitolo, articolato in 5 paragrafi, si illustra la problematica di fondo caratterizzante il caso di studio:”l’obiettivo di programmare un territorio in equilibrio”. Per equilibrio si intende: il superamento dello sviluppo asimmetrico della città avvenuto per motivi storici-politici;il superamento dello squilibrio socio-economico tra le due città e tra la nuova Berlino ed il suo hinterland; l’integrazione tra la nuova realtà del Land Berlino-Brandebrurgo con il resto del territorio; la cooperazione e coordinamento delle attività fra le diverse aree metropolitane; la risposta alla questione posta dalla ricerca sul “governo delle aree metropolitane in assenza di delimitazioni ufficiali e di organi amministrativi deputati”