Dalla nuvola di punti alla superficie. Analisi e problematiche

In questo articolo vengono analizzati ed investigati i percorsi per la realizzazione delle superfici di particolari architettonici rilevati attraverso una scansione laser di dettaglio. Dalla scansione con maglia 2X2 mm, i vari dettagli sono stati elaborati con software diversi (Cyclone, Rapidform 2006, Geomagic Studio 9), con l’intento di ottenere delle superfici poligonali e confrontarne il risultato, fino alla definizione di superfici matematiche, utilizzando tecniche semi-automatiche e-o manuali. Si sono sviluppati tre percorsi di analisi con il comune intento di realizzare una superficie. La prima operazione è stata quella di realizzare una superficie poligonale senza intervenire e modificare la nuvola di punti; nella seconda operazione si sono effettuate solo delle elaborazioni sulla nuvola di punti (organizzazione e abbattimento dei punti stessi in maniera ragionata); nella terza operazione si sono effettuate elaborazioni avanzate sia sulla nuvola di punti che sulle operazioni per la realizzazione della Mesh. Dalle operazioni analizzate si evince che il risultato definitivo e soddisfacente è sempre frutto di continue analisi e discretizzazioni. in cui il dato mensorio acquisisce valore solo in virtù di questi processi. L’ottimizzazione del modello ottenuto è il risultato di molteplici operazioni, fondamentalmente individuabili in due percorsi: uno, derivato dall’ottimizzazione del dato di partenza, concerne solitamente tutte quelle superfici libere di cui non si riconoscono le geometrie; il secondo, sempre derivato dall’ottimizzazione del dato di partenza, tratta delle superfici di cui conosciamo le geometrie, dalle quali si estrapolano le sezioni caratterizzanti e da queste si rimodellano le parti